Gioco da tavolo in carcere

Il progetto "Gioco da tavolo in carcere", elaborato dalle Università di Firenze, Sassari e Genova, è volto ad organizzare sedute di giochi da tavolo all'interno degli Istituti penitanziari.

L'obiettivo principale è quello di far acquisire alla popolazione carceraria nuove life skills, imparando a socializzare nel rispetto delle regole. Attraverso lo strumento ludico è infatti possibile promuovere forme di comportamento utili alla relazionalità, comunicazione e spirito di collaborazione.
Presso le case circondariali della Liguria il progetto è portato avanti dal PUP in collaborazione con il Centro di Ricerca sul Gioco (CeRG) dell'Università di Genova. 
L'iniziativa è stata accolta con favore dal Provveditorato Piemonte-Liguria-Valle d'Aosta che ha invitato gli istituti a instaurare forme di collaborazione con il Prof. Renzo Repetti, delegato del Rettore al Polo Universitario Penitenziario Regionale e coordinatore del CeRG.

Il progetto è iniziato nel 2023 con diversi incontri nella casa di reclusione di Chiavari. Nel corso del 2024 il progetto è stato attivato presso la sezione maschile della casa circondariale di Genova Pontedecimo, con grande soddisfazione dei detenuti e dell'amministrazione penitenziaria.

Ultimo aggiornamento 2 Dicembre 2024