Le nostre attività hanno come obiettivo la riabilitazione e il reinserimento sociale della pena, come previsto dalla Costituzione italiana e in particolare dall’articolo 19 della legge 345/1975 che si occupa della formazione in carcere. La legge invita alla stipula di convenzioni e protocolli di intesa con le istituzioni universitarie come strumenti di promozione della personalità.
Oltre all’obiettivo prioritario di consentire alle persone detenute il conseguimento di un titolo di studio di livello universitario, ve ne sono altri non di minor importanza come: diffondere la cultura accademica all’interno degli istituti, permettere una conoscenza sempre più approfondita del sistema penitenziario da parte del mondo accademico e più in generale della cittadinanza, nonché organizzare iniziative culturali rivolte all’inclusione sociale della popolazione detentiva.
Le nostre attività si sviluppano quindi nel supporto allo studio universitario, ma anche in diverse attività di tipo laboratoriale che coinvolgono non sono gli studenti del Polo ma tutti le persone detenute. Ad esempio i seminari, il gioco da tavolo, la biblioteca umana e la clinica penitenziaria.
L'attività didattica e le attività laboratoriali si sviluppano nelle case circondariali in cui è attivo il PUP: La Spezia, Chiavari, Genova Marassi, Genova Pontedecimo e Sanremo.